Storia

In occasione del 20° anniversario della costituzione della Pro Loco, il C.d.A. ha deliberato il 30/11/2012 di rinnovarne il logo, con i colori e con i simboli della storia locale. Un rinnovamento ispirato dalle numerose attività, manifestazioni e iniziative svoltesi in questi anni, e che trasmettono nel tempo i saperi ed i sapori tipici.

Il cerchio, come nel precedente logo, è la forma geometrica che da sempre rappresenta: Omogeneità, Unione, Armonia, Perfezione, assenza di distinzioni. E’ simbolo di inclusione, di accoglienza, di condivisione di valori ed obiettivi per quei cittadini che hanno a cuore il bene del nostro paese.

La “Torre ardente” rappresenta l’essenza della Pro Loco. Ricorda l’episodio della leggendaria resistenza dei giovani ghibellini durante l’assedio dell’angioino Ruggero di San Severino del 1268, e tramanda nei secoli il senso del legame profondo e particolare tra l’uomo e la sua terra natia: l’amore, il sacrificio, la dedizione.

Le spighe simboleggiano l’identità locale e la cultura contadina, dalla quale hanno preso forma i tipici mestieri manuali e che ha visto sorgere sul nostro territorio uno tra i pastifici industriali più grandi del Sud: il Mulino Calambritt, attivo nel primo cinquantennio del Novecento.

L’anno 1992 si riferisce alla costituzione della Pro Loco, che è stata fondata il 19 dicembre attraverso lo Statuto i cui articoli governano e tutelano ancora oggi le attività associative dei membri aderenti.

Le insegne di Corrado IV di Svevia (Sopra) e del condottiero Agnolo Tartaglia (Sotto) rappresentano i personaggi storici di maggior rilievo del nostro paese.

Grazie ad essi e ad un costante lavoro di tutela e di promozione della storia locale, la Pro Loco:

  • ha stabilito con l’Amministrazione comunale il gemellaggio con la città di Tuscania (Tartaglia);
  • ha istituito “Mietitura e Trebbiatura“, annuale appuntamento con la rievocazione del folklore e dei sapori della cultura contadina;
  • realizza manifestazioni di carattere culturale-divulgativo (approfondimento degli studi, collaborazione con gli autori e presentazioni di libri e vari opuscoli);
  • tutela la tradizione del Carnevale e della sua maschera simbolo, il Domino;
  • partecipa ai cortei storici;
  • organizza rievocazioni sui principali avvenimenti della storia locale.

L’intestazione in questo nuovo logo riporta per intero il nome del fondatore e primo Presidente Florindo Ricciuti, ideatore di molte manifestazioni, colui che fin dall’inizio ha creduto nelle potenzialità del nostro territorio fondando la Pro Loco.

5×1000: C’è un modo semplice per contribuire alle nostre attività, devolvere il tuo 5 per mille indicando il numero di Codice Fiscale 93004680760. E’ un gesto di solidarietà che non costa nulla, ma vale tanto e può moltiplicare il nostro impegno nel difendere e promuovere le Tipicità e le Tradizioni del nostro territorio. 

La comunità di Lavello si contraddistingue per la sua giovialità, espressa dal tipico Carnevale e la sua maschera tipica del DOMINO, e per la sua operosità in campo agricolo.